ANDRONE GFP_19

Palermo – Sicilia (IT)

  • Ristrutturazione androne condominiale
  • Stato: realizzato
  • Progetto: Dicembre 2019

L’edificio si trova all’interno della VIII Circoscrizione di Palermo, inserito su una strada alle spalle di Via della Libertà, uno dei principali assi viari della città, nonché strada adibita a storiche villette residenziali appartenenti ad importanti famiglie nobiliari, oggi una delle vie più belle della di Palermo.

La richiesta d aparte dei condomini è stata quella di ripristinare l’androne comune, eliminandone i danni di umidità che esso presenta, e dare un maggior pregio estetico e visibilità a tale spazio data la scomoda locazione dei collegamenti verticali costituiti da scale ed ascensore non immediatamente visibile dal portone d’ingresso.

STATO DI FATTO

Il condominio i cui spazi comuni sono oggetto di ristrutturazione vede il suo ingresso su marciapiede stradale. L’androne comune è provvisto di un ulteriore portone che dà accesso alla corte interna formata dagli edifici adiacenti. Essa costituisce un passaggio carrabile ai garage situati all’interno di essa. A destra è situato il piccolo e poco visibile accesso ai collegamenti verticali costituiti da scale ed ascensore che serve i piani successivi.

Il vano scala è collocato ad una quota più alta, la cui differenza rispetto alla restante parte dell’androne è colmata da due gradini. Ad essi è abbinata una piccola rampa per disabili, il cui orientamento è opposto all’accesso principale dell’androne.

Ai lati di quest’ultimo si trovano infine degli armadi contenenti i contatori elettrici e idrici dei vari appartamenti.

STATO DI PROGETTO

Il progetto architettonico di questo androne comdominiale ha dovuto tenere conto della presenza dell’accesso carrabile alla corte interna adibita a posteggio di autoveicoli.

Si è deciso di dar maggior risalto al vano contenente i collegamenti verticali costituiti da ascensore e scale inserendo una rampa inclinata – di pendenza idonea per i disabili – rivolta direttamente all’ingresso all’androne, invertendola rispetto allo stato originario. Adiacente ad essa sono stati mantenuti i gradini idonei a colmare la differenza di quota fra i due livelli.
La larghezza della rampa garantisce allo stesso tempo sia il passaggio agevole di autoveicoli all’interno dell’androne sia quello relativo ai portatori di handicap, oltre ad indicare il percorso pedonale che conduce ai collegamenti verticali.

Sono state inserite due contropareti in cartongesso atte ad ospitare gli armadietti esistenti contenenti i contatori elettrici ed idrici degli appartamenti, celati ora da pannelli filomuro in tangenza con la controparete, aventi stessa finitura e lo stesso colore di queste ultime. La bacheca condominiale e la cassetta postale sono state spostate sulla destra dell’ingresso principale appena sopra i pannelli in cartongesso.

Specularmente, sul lato sinistro, sono stati apposti degli specchi a nastro che assecondano l’assetto longitudinale del vano, atti a riflettere l’accesso all’ascensore e alle scale.
La visibilità di questi ultimi è stato enfatizzato dalla progettazione dall’illuminazione: essa è infatti costituita da tagli di luce incassati nel controsoffitto che partono dall’ingresso principale, proseguono fino a metà di questo vano per girare verso destra nella direzione del vano dei collegamenti verticali, illuminandoli.

Alla fine del corridoio principale sono state inserite delle pannellature in cartongesso di altezza 1 m che proseguono le contropareti iniziali: all’interno di essi è stato inserito un substrato fertile in terriccio al fine di ospitare essenze di piante specifiche a neutralizzare le sostanze organiche volatilipurificare l’aria, aumentando il decoro dell’ambiente nel quale sono state inserite.

Nel vano dei collegamenti verticali sono state infine inserite delle pannellature in cartongesso atte a celare l’originaria struttura in ferro che circonda la colonna dell’ascensore, sormontata  da un grande infisso con vetro acidato che lascia passare la luce che entra dalla finestra posta alle sue spalle.

MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE E RENDER

CANTIERE

La prima operazione è stata quella di rimuovere i preesistenti elementi d’arredo che celavano gli accessi ai contatori elettrici ed idrici i degli appartamenti, al fine di garantire la creazione della contofodera in cartongesso in continuità con i pilastri esistenti. 

Successivamente si è proceduto realizzando dapprima la struttura del controsoffitto ed, in secondo luogo, quelle delle contropareti laterali che sono state vincolate alla prima.

Determinate poi le posizioni degli assi delle gole luminose, è stato creato l’inserto nel cartongesso atte ad ospitarle.

Infine, sulle contropareti laterali sono stati installati i pannelli lignei filomuro dotati di controtelaio anch’esso ligneo per l’accesso agli impianti e sono stati previsti rinforzi di legno in corrispondenza delle porzioni terminali che ospiteranno il terriccio e le piante.

L’infisso che dà acesso alla corte interna è stato integrato con vetri acidati che permettono il passaggio della luce nascondendo il posteggio situato all’interno della corte condominiale.

LAVORI REALIZZATI

  • Superficie Interna
  • 45 mq
  • Superficie interna - 45 mq